La varietà in questione ha una duplice attitudine, sia da olio che da mensa, risulta mediamente produttiva e talvolta alternante, buona qualità dell’olio, nell’utilizzo da confetto risulta adatta alla trasformazione al naturale. Varietà proponibile per nuovi impianti dell’olivicoltura intensiva, si consiglia di inserire sempre degli impollinatori.
sono cultivar con buona resa, molto apprezzate per l’elevato rapporto polpa/nocciolo e la facilità di separarli. Sono olive ottime, sia da olio che da mensa.Le più coltivate sono la Tonda di Cagliari, tipica del Campidano di Cagliari e dell’Oristanese, e la Nera di Gonnos, varietà caratteristica del Linas.Le drupe hanno un peso medio di 5 grammi e forma ellittica. La maturazione di queste cultivar è intermedia e la resa in olio è buona.
FIORITURA : mese di Maggio
PORTAMENTO : Medio-assurgente
BIOLOGIA FIORALE: Mediamente autofertile
ALTERNANZA PRODUZIONE: Media
PRODUTTIVITA’ : Media
FRUTTO : Dimensione del frutto grande, forma ovoidale
MATURAZIONE : Medio-Precoce (Ottobre)
SAPORE : Olio ed olive di buona qualità grazie all’ottima attitudine alla trasformazione delle olive verdi col sistema “al naturale”, in sola salamoia.
RESA IN OLIO : Media
DESTINAZIONE PREVALENTE : Olio e Mensa (duplice attitudine)
PORTAINNESTO UTILIZZATO : Olivo selvatico
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